
GLI AUGURI!
a tutti i nostri lettori e a quelli che non lo sono ancora...
Nuova edizione italiana e postfazione a cura di Davide Scarso
Le avventure della dialettica è stato definito il “libro maledetto” di Merleau-Ponty. Nulla di strano: si sa che chi precorre i tempi deve attenderne l’arrivo in condizioni scomode, come si sa che i libri maledetti sono spesso precursori. È senz’altro il caso di questo, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1955, i cui approdi – dichiarando finita la credibilità dell’ideologia comunista senza dover neppure attendere, diciotto mesi dopo, la rivolta d’Ungheria e la sua sanguinosa repressione da parte sovietica – anticipavano di trentaquattro anni la caduta del muro di Berlino.
Ma attenzione: Le avventure della dialettica non si limita a precorrere ciò. Più ancora, esso cerca d’impostare i problemi che si sarebbero aperti proprio con la caduta del muro di Berlino, ovvero quei problemi che la fine della credibilità dell’ideologia comunista non cessa di porre a chi, in tale fine, non si convince a leggere la confessione storica dell’insuperabile bontà del sistema capitalistico. Infatti, crollato oggi il castello di tali trionfalistici annunci, ecco tornare l’esigenza di quell’interrogazione filosofica della storia e di quell’interrogazione storica della filosofia che Merleau-Ponty magistralmente pratica nelle Avventure della dialettica. Perciò la riflessione sull’epoca presente può trovare qui il dono di un pensiero per lei sorprendentemente prezioso.
- Intervengono:
SABATO 24 OTTOBRE ore 16.30
Milano (MM Pasteur)
Se l’Alchimia è un sapere, che tipo di sapere è? Può essere ricondotto a schemi logico-razionali o necessita di un’apertura a significati e visioni non comuni? Perché l’Alchimia è così misteriosa? E perché molti hanno la sensazione di smarrirsi nell’affrontare il linguaggio alchemico? Infine, in un mondo ipertecnologico e iperscientifico l’Alchimia ha ancora un senso? Queste sono solo alcune delle domande a cui questo saggio intende dare una risposta partendo dallo strumento epistemologico col fine di delineare a quale tipo di conoscenza l’Alchimia attinga e quale visione del mondo essa trasmetta. (Anno 2009, 10 euro) - Necessaria la prenotazione telefonare allo 02 2617799 (Carla)