mercoledì 21 luglio 2010

Andare a Senigallia e trovarci l'Africa


GIOVEDI' 29 LUGLIO, ore 21.30 RAM Rotonda a mare, Senigallia
La presentazione del libro è stata pensata nei termini di una installazione multidisciplinare, all’interno della quale coinvolgeranno le musiche di DJ Lato, le immagini video di Sergio Marcelli e le parole di Gabriele Tinti, Sumbu Kalambay e Wainer Vaccari.

Gabriele Tinti, Kalambay Sumbu (a cura di), Con l'Africa dentro, 2010, pp. 101, euro 12

“Sul ring non c’è scampo, né tempo per le prove. E non ci sono nemmeno le controfigure per le scene pericolose. Bisogna andare incontro al pericolo. Tutti i pugni fanno male e rovinano, anche quelli di un picchiatore di seconda categoria. Ma il ring è onesto, assegna verdetti, dà risposte. Ti dice chi sei, ti trova un posto, anche se perdi. La vera umiliazione non è finire a terra, ma non riuscire a difendersi. E restare senza fiato e senza traguardi. Kalambay ha fatto invece respiri lunghi, dall’Africa all’Italia, e Gabriele Tinti, in uno scambio dei ruoli, si è trasformato in un allenatore capace di ascoltare e di rimettere a posto i pezzi”.

dalla prefazione di Emanuela Audisio

lunedì 12 luglio 2010

A qualcuno piace vederci chiaro, su facebook

Ci piace, su FB e non.
Facebook ha in Italia una grande diffusione che è stata anche veloce. Ma sulle pagine del social network più famoso hanno trovato spazio anche dei deliranti propositi: uccidere Silvio Berlusconi, santificare Bernardo Provenzano, giocare al tiro al bersaglio con bimbi disabili. Eppure la rete non è dominata dall'odio. Lo mostra bene questo libro che va a spasso nei meandri del web, prima che una legge liberticida imbavagli anche il mouse.